I vuoti in pieni.
Archeologia industriale.
Il concept si basa sull’ idea di rivitalizzare i volumi esistenti, dallo stile industriale, quali travi, lucernai e soffitti alti, ricontestualizzando i “vuoti”, trasformandoli in “pieni”, nei quali emergano la tradizione e la memoria storica (vetrate, lucernai, volte) senza tralasciare l’elemento contemporaneo come catalizzatore di interesse e di attrazione (l’esposizione delle piastrelle). Lo showroom rappresenta quindi un vero e proprio collegamento tra archeologia e industria, ovvero tra passato e futuro. Questo dialogo è tradotto in architettura attraverso l’inserimento di una sequenza di volumi puri nell’edificio preesistente mantenuto inalterato. Nella loro articolazione essi determinano il percorso espositivo in una successione di spazi molteplici. L’impianto planimetrico è definito da due campate che, rispettivamente, sottendono le aree espositive polifunzionali, interattive e marcatamente distinte, volte a valorizzare le specificità e le caratteristiche dei tre Brand dell’ Azienda.